21 luglio – 9 ottobre 2023
La mostra personale di Jean Boghossian dal titolo Il linguaggio del fuoco – Immaginario Fiammeggiante. Forme e ritmi dell’instabilità universale è un progetto espositivo che annovera e offre al pubblico una moltitudine di opere che scandiscono momenti e modalità di una ricerca incessante giunta a una maturità di linguaggio, con sorprendenti esiti di carattere pittorico-plastico, nella tradizione di un’arte che ha tra i suoi pionieri Pollock, Burri, Arman, Klein, Piene e altri Maestri del XX secolo.
Jean Boghossian, nato ad Aleppo da una famiglia di origine armena, vive e lavora tra il Medio Oriente e l’Europa, dedicandosi alla pittura, alla scultura e alle arti applicate, con un linguaggio originale e innovativo.
In un’ estetica di instabilità e rapidità sperimentale in linea col nostro tempo, le sue opere considerano ogni tipo di materiale, attraverso la loro elaborazione mediante il fuoco, il fumo, il pigmento puro, la pittura aerografata e altri mezzi atti alla trasformazione repentina, con un sensibile dominio e controllo delle forme.
La mostra “in rete” è dislocata nelle seguenti sedi: Villa Zito – dove è stata inaugurata-, Palazzo Branciforte, la Biblioteca Comunale di Casa Professa con la Chiesa di San Crispino e Crispiniano e San Michele Arcangelo, negli spazi indoor e outdoor di Villa Igiea e del Verdura Resort di Sciacca.
Il progetto espositivo, promosso ed organizzato dalla Fondazione Sebastiano Tusa, è realizzato con il sostegno della Città di Palermo, in collaborazione con Fondazione Sicilia ed è inserito nel contesto degli eventi collaterali del Festino di Santa Rosalia 2023.
Orari di apertura al pubblico:
Villa Zito: lunedì- domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Martedì chiuso
Palazzo Branciforte: martedì – domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Lunedì chiuso